domenica 7 gennaio 2018

SINTESI FINALE

Ora analizzerò brevemente gli ARGINI ARTIFICILAI con cui veniamo a contatto ogni giorno ma che sicuramente non abbiamo mai guardato con attenzione. 
Essi sono quell'infrastruttura costruita dall'uomo nelle zone in cui gli argini naturali non erano sufficienti a proteggere e tutelare l’ambiente circostante dalle esondazioni dei fiumi e dai loro possibili danni.
All'inizio del corso scelsi il mio artificiale e iniziai il blog definendo l'oggetto e cercai la traduzione in più lingue(A). Successivamente ho preso in analisi ambiti più tecnici come gli elementi (D), i materiali (E), le funzioni (G), le dimensioni (M) e le specifiche (P). Gli argomenti trattati sono stati prettamente ingegneristici, ho però imparato che gli argini sono costruiti principalmente in limo, argilla e sabbia e che ce ne sono di diverse forme e dimensioni a seconda della loro utilità.
Il mio blog non si è però fermato agli aspetti più tecnici e "oggettivi", ho rintracciato la presenza degli argini artificiali nella musica (J) nel brano When the levee breaks dei Led Zeppelin, nel cinema (K) nel film La grande bellezza di Sorrentino e infine nella storia (W).
Poi abbiamo analizzato i simboli (Q) che si possono trovare su mappe e cartine geografiche, le varie tecnologie ed industrie interessate nel progetto e nella costruzione degli argini (S). Infine ho esposto alcuni luoghi in cui gli argini artificiali sono caratteristica principale (V) come i Muraglioni del fiume Tevere a Roma.
Nell'ultimo post ho analizzato i numerosi significati metaforici (AA) del termine tra i quali quello di limite, ostacolo e anche di riparo.
Tutto questo percorso ci ha infine permesso di creare un abbecedario di questo artificiale (BB).
Non è stato un lavoro semplice poiché ha richiesto tempo ed impegno ma è stato divertente e stimolante, mi ha fatto uscire per poche ore a settimana dal mondo ingegneristico per analizzarne uno più umanistico.

martedì 19 dicembre 2017

AA) Le Metafore degli Argini Artificiali

La parola argine viene di sovente utilizzata nel suo senso metaforico di limite, freno, ostacolo. quando si dice  "rompere gli argini" metaforicamente si intende "ompere ogni freno,imperversare senza ritegno".
Un altro significato metaforico è quello di riparo, protezione dai pericoli.

Un esempio dell' utilizzo degli argini come metafora è nel libro intitolato Argini pubblicato da Andrea Galgano  nel 2012 per Lepisma. Nella prefazione Davide Rondoni spiega il perché della scelta del termine "argine", che prende il significato metaforico di una misura che contiene il grande flusso della conoscenza socio-affettiva, e che accompagna il percorso limitando il danno di una possibile esondazione o alluvione.





lunedì 18 dicembre 2017

Z)I Brevetti degli Argini Artificiali

Essendo gli argini artificiali un’opera ingegneristica sono presenti numerosi brevetti. Ho cercato nel database  Google Patents utilizzando le parole chiave “levee” “artificial” “river”.
Qui riporto due link di esempi di brevetti:
Flood levee and barrier module and system,James Boudreaux
Levee system, Chris Antee

domenica 17 dicembre 2017

X) Gli Utilizzatori degli Argini Artificiali

Gli argini artificiali sono utilizzati generalmente da tutta la società, infatti sono uno strumento legato alla sicurezza collettiva. I principali interessati sono i gli abitanti e gli imprenditori che hanno le loro abitazioni ed attività nei pressi dei fiumi. Inoltre la costruzione di argini è di grande aiuto per gli agricoltori che grazie a queste opere idrauliche vedono i loro campi protetti dalle piene potenzialmente distruttive.

BB)Un Abbecedario degli Argini Artificiali

A. argilla
B. banca
C. cresta
D. danno
E. esondazione
F.  froldo
G. golena
H. high tech
I. idraulica
L. limo
M. maestro
N. nuovo
O. opera idraulica 
P. protezione
Q.quota
R. risberma
S. sabbia
T. terrapieno 
U. ultimo
V. Volturno (fiume)
Z.

W) Le Storie e i Protagonisti degli Argini Artificiali

Gli Egizi

Il Nilo è il principale fiume dell'Egitto e grazie ad esso la produzione agricola conservò sempre una grande importanza e il paese appariva come un unico impianto agricolo dall'altissimo potenziale produttivo. Sin dai tempi più antichi il potere centrale coordinava la realizzazione di opere idrauliche quali canali ed argini che permettevano di regolare,a seconda dei periodi dell'anno,le piene. Il mezzo più semplice per rendere fertile il terreno era la creazione di un grande argine quadrato in cui l'acqua si incanalava nei momenti di piena. In questo terreno recintato si depositava il limo in grande quantità.

martedì 5 dicembre 2017

V) I Luoghi degli Argini Artificiali



Gli argini artificiali sono un' opera di contenimento idrico che viene costruita nei casi in cui fiumi e torrenti abbiano la tendenza a straripare causando così danni alle cose circostanti e diventando un pericolo per la comunità.
La Liguria é una delle regioni italiane più soggette ad alluvioni, infatti per numerosi corsi d'acqua è stata richiesta un' arginatura artificiale.

Comune di Genova,interventi di urgenza per la risistemazione
dell'alveo del rio Torbido.
Fonte:http://www.asagenova.it/asa-genova-og8-opere-fluviali.html
La sicurezza idraulica di circa 7000 km2 di pianura padana è affidata difensivo dell’asta  del fiume Po, costituito da rilevati arginali  continui a partire dalla confluenza del fiume Ticino fino al mare. Nel suo complesso tale sistema arginale è il risultato di un imponente intervento dell’uomo che a partire da circa il 1400 ha iniziato a rafforzare e completare un insieme disomogeneo e discontinuo di piccoli arginelli costruiti  per difendere villaggi e coltivi. In seguito agli eventi alluvionali del 1873, del 1951 ed in ultimo quelli del 1994 e del 2000, questo sistema difensivo è stato rivisto in modo significativo e gli argini sono stati innalzati e adeguati.
Argini del fiume Po nei pressi della foce.
Fonte:http://www.inesplorazione.it/2009/06/spiaggia-di-boccasette-porto-tolle-la.html
Molto imponenti e scenografici sono invece a Roma i famosi Muraglioni del fiume Tevere costruiti dopo l'unità d'Italia (precisamente nel 1871) dall'architetto Rodolfo Canevari per rendere innocue le piene del Tevere dopo l'esondazione del 28 dicembre 1870. Questo luogo durante le serate estive è colmo di locali e ristoranti e durante il giorno è l'ideale per le'attività sportiva all'aria aperta. I Muraglioni compaiono anche nelle scene del celebre film di Paolo Sorrentino La grande bellezza.

La vita notturna lungo gli argini del Tevere nel centro della Capitale.
Fonte:http://www.mipiaceroma.it/lungotevere


domenica 3 dicembre 2017

U) Un Glossario Trilingue degli Argini Artificiali


T) Le Industrie degli Argini Artificiali

L'industria principale interessata nella costruzione degli argini artificiali è l'industria delle costruzioni che  comprende la totalità dei soggetti che operano nell’edilizia dalle  imprese di costruzioni ai produttori di materiali edili ai fornitori fino a consulenti e  professionisti.

S) Le Tecnologie degli Argini Artificiali

Per la costruzione degli argini artificiali c'è bisogno di un lavoro intrecciato di diverse scienza e tecnologie. Prima tra tutte è l'ingegneria, in particolare quella civile, idraulica  ed ambientale. Tra le altre discipline c'è la geotecnica che si occupa del comportamento delle terre nella loro sede naturale  dei problemi connessi alla progettazione e alla costruzione  di tutti i vari tipi di opere in terra, come fondazioni, dighe,argini ecc.
Un' altra scienza che risulta molto importante é quella dei materiali che studia quali materiali e componenti sono più adatti alla costruzione degli argini in base alle condizioni ambientali e geografiche. A supporto di tutte queste discipline ci sono la fisica e la meccanica che forniscono i principi di base.

mercoledì 29 novembre 2017

R) I Rischi degli Argini Artificiali

I rischi connessi agli argini artificiali sono numerosi e di diversa natura:
  • Erosione delle scarpate:il moto turbolento del corso d'acqua vicino alle sponde tende a erodere e rimuovere il materiale che costituisce l'argine.
  • Depressione delle sommità arginali: in condizioni di piena l'argine si impregna di acqua e sorgono quindi problemi di instabilità a causa del rammollimento del materiale.
  • Infiltrazioni sulle scarpate esterne:l'acqua filtrando dall'interno dell'argine può creare l'effetto del "ruscellamento" sul lato della campagna.
  • Fontanazzi sul lato campagna: l'acqua trova dei passaggi attraverso le tane di animali e passa dal lato della campagna.

Nel documento del corso di formazione per volontari della Protezione Civile del Comune di Monza  sul rischio idrogeologico si trovano le descrizioni dettagliate dei vari rischi, come rilevarli e come intervenire.

Anche nel documento fornito durante il corso di formazione della Protezione Civile di Melegnano si trovano numerose informazioni riguardanti i rischi degli argini artificiali.

martedì 28 novembre 2017

P) Le Specifiche degli Argini Artificiali

Per gli argini ci sono numerose normative tecniche e specifiche che ne regolano la costruzione e la collocazione.
Alcuni esempi sono:

  • La distanza dal piede dell’argine artificiale alle costruzioni e alle abitazioni deve essere  di minimo 10 metri. Ciò é stabilito nel Regio Decreto 25/7/1904 n.523.
  • È vietata la formazione di pietraie,pescaie e piantagioni che si inoltrino dentro gli alvei del fiume.
  • L’altezza degli argini è decisa in base all’entitá degli eventi di piena previsti nel tempo di ritorno (tempo medio in cui un valore di intensità viene raggiunto).
  • La scelta dei materiali viene fatta in base alla loro plasticità,permeabilità e distribuzione, di solito si scelgono materiali con una percentuale di sabbia compresa tra il 15% e il 50%.

Inoltre nelle varie regioni italiane ci sono diverse normative a seconda del tipo di corso d’acqua da proteggere.

Q)I Simboli degli Argini Artificiali

Nelle carte geomorfologiche applicate vengono cartografici gli elementi geomorfologia significativi. I vari elementi hanno i loro simboli rappresentati nelle seguenti tabelle:


Fonte: legenda carta geologico-tecnica regione Friuli Venezia Giulia (p.37)

Fonte: legenda carta geomorfologica regione Toscana (p.19)

lunedì 20 novembre 2017

O) I Grafici delgli Argini Artificiali

I seguenti grafici mostrano la verifica di stabilità di un argine in fase di recessione dell’onda di piena.



Nel seguente grafico invece vengono mostrati i valori e le misure che devono averne gli argini semplici in froldo e gli argini completi.



venerdì 17 novembre 2017

N)Le Statistiche degli Argini Artificiali

Nel trattato a cura di Michela Marchi, Guido Gottardo, Marco Ranalli, Laura Tonni (Universale di Bologna),Claudia Madiai e Giovanni Vannucchi(Università di Firenze) sulla probabilità di collasso di un tratto di argine maestro del fiume Po vengono descritte le statistiche e l cause di un possibile cedimento delle arginature.
Il trattato é stato scritto in occasione dell’incontro annuale Ricercatori di Geotecnica tenuto a Chieti il 14,15 e 16 luglio 2014.

Il trattato :http://www.iarg2014.unich.it/note/opere/MarchiMichela_1.pdf


lunedì 13 novembre 2017

M)Le Dimensioni degli Argini Artificiali

Nel documento Norme tecniche per le costruzioni (nei capitoli 6 e7) si trovano le varie dimensioni e regole per la costruzione degli argini artificiali.
Le normative sono riassunte nelle dispense del corso di ingegneria civile presso l’Università di Ferrara.







Immagini prese dai lucidi del corso di opere in terra presso la facoltà di ingengneria civile dell’università di Ferrara tenuto dal docente Claudio Comastri.




L) Gli Argini Artificiali nei Fumetti

Giuseppe Zocchi nel 1744 incise le Vedute di Firenze in cui rappresenta vari scorci della città italiana tra cui anche alcune rappresentazioni degli argini artificiali del fiume Arno,alti muri in pietra che proteggono la città dalle esondazioni.





Vedute di Firenze di Giuseppe Zocchi (1744)

giovedì 9 novembre 2017

K) Gli Argini Artificiali nel Cinema



Nel celebre film di Paolo Sorrentino La grande bellezza (2013) ambientato a Roma ritroviamo il protagonista Jep Gambardella, interpretato da Toni Servillo,un  mattino all'alba dopo una delle sue serate nella Roma mondana si reca sul Tevere a passeggiare.In questa scena si possono ammirare i caratteristici Muraglioni, ovvero gli argini artificiali del Tevere,costruiti dopo l'unità d'Italia (precisamente nel 1871) dall'architetto Rodolfo Canevari per rendere innocue le piene del Tevere. Infatti il 28 dicembre 1870 il Tevere fu protagonista di una inondazione epocale che supero di 17 metri il suo livello abituale. L'acqua giunse fino a piazza di Spagna e si poteva raggiungere il Pantheon solo in barca. Una situazione di emergenza a cui il governo unitario decise di porre fine costruendo degli imponenti muraglioni che avrebbero difeso per sempre la città dalla minaccia delle piene.Durante l'estate questa zona di Roma è animata da feste e locali notturni, tutto il resto dell'anno l'area è frequentata essenzialmente da podisti come si nota anche nel film La grande bellezza dove Jep coglie un frammento di conversazione tra tre uomini intenti a correre di prima mattina.

Scena del film La grande bellezza, il protagonista Jep sul fiume Tevere 

I Muraglioni del Tevere 

Roma prima della costruzione degli argini 

lunedì 6 novembre 2017

J) Gli Argini Artificiali nella Musica

When the levee breaks (Quando l’argine si rompe) è l’ottava e ultima traccia del quarto album dei Led Zeppelin, Led Zeppelin IV, pubblicato l’8 novembre del 1971. Il brano prende spunto dall’omonima canzone dal duo musicale blues costituito da Kansas Joe McCoy e Memphis Minnie nel 1929. La canzone è incentrata principalmente su quando, nella prima metà del 1927, in seguito alla Grande Alluvione del Mississippi, più di 13.000 persone fuggirono dalla cittadina di Greenville nei pressi di un vicino argine ancora integro. Il tumulto che sarebbe stato causato se questo ed altri argini avessero ceduto è il filo conduttore della canzone.


When the levee breaks
If it keeps on rainin’,
levee’s goin’ to break
If it keeps on rainin’,
levee’s goin’ to break
When the levee breaks
I’ll have no place to stay
Mean old levee
taught me to weep and moan
Mean old levee
taught me to weep and moan
It’s got what it takes
to make a mountain man
leave his home
Oh, well, oh, well, oh, well
Don’t it make you feel bad
When you’re tryin’
to find your way home
You don’t know which way to go?
If you’re goin’ down South
They got no work to do,
If you don’t know about Chicago
Cryin’ won’t help you,
prayin’ won’t do you no good
Now, cryin’ won’t help you,
prayin’ won’t do you no good
When the levee breaks,
mama, you got to move
All last night
sat on the levee and moaned
All last night
sat on the levee and moaned
Thinkin’ about my baby
and my happy home
Going, going to Chicago…
Going to Chicago…
Sorry but I can’t take you…
Going down… going down now…
going down…. going down now…

H) Le Narrazioni degli Argini Artificiali

Antonio Bordoni professore di elementi di matematica nell'imperiale regia Università di Pavia pubblicò nel 1820 "Degli argini di terra".